L'influenza aviaria ha travolto l'Indonesia perché ha causato la morte di molti uccelli senza motivo. Quando trasmessa all'uomo, l'influenza aviaria era considerata banale perché i sintomi erano simili al comune raffreddore.
Quindi cosa c'è veramente da sapere sull'influenza aviaria? Come si trasmette all'uomo? E qual è il modo più efficace per affrontarlo?
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Panoramica sull'influenza aviaria
Segnalato da medicalnewstoday.com, l'influenza aviaria è causata dall'infezione con il virus dell'influenza di tipo A. Questo virus non attacca solo il pollame, ma anche l'uomo e altri animali.
Il sottotipo di virus dell'influenza aviaria più comune era l'H5N1. È molto letale per il pollame e può essere trasmesso rapidamente.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), questo virus è stato scoperto per la prima volta nel corpo umano nel 1997. Fino ad ora è noto che il virus ha ucciso almeno il 60 percento di tutte le persone infette.
Questo virus spesso non è in grado di trasferirsi tra esseri umani, ma in alcuni casi molto rari questa trasmissione può ancora verificarsi. Ad esempio, nel feto nel grembo materno di una madre che soffre di influenza aviaria.
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Che cos'è il virus dell'influenza aviaria?
Polli in fattoria. Fonte foto: Freepik.com I portatori naturali di questo virus sono gli uccelli che migrano attraverso l'acqua come le anatre selvatiche. Da lì il virus si è diffuso in natura, come il bestiame e simili.
Segnalato da medicalnewstoday.com, il virus H5N1 può attaccare diversi tipi di pollame. Le autorità riferiscono che polli, oche, tacchini e anatre sono tra i tipi di pollame che possono essere colpiti dall'influenza aviaria.
Insieme agli sviluppi in corso, i virologi hanno anche riscontrato la diffusione di questo virus in animali diversi dal pollame. Ad esempio maiali, gatti, cani, persino tigri in gabbia.
Il virus si diffonde facilmente tra gli animali attraverso la saliva, le secrezioni nasali, le feci e il cibo. Gli animali possono anche essere infettati toccando superfici o oggetti contaminati. Ad esempio, gabbie o posate in fattoria.
Come possono gli esseri umani contrarre l'influenza aviaria?
Gli esseri umani possono contrarre l'influenza aviaria se hanno uno stretto contatto con uccelli infetti. Ma ovviamente la definizione di contatto qui può essere molto diversa in ogni paese.
Ad esempio, in Cina ci sono segnalazioni che l'infezione da influenza aviaria si verifica attraverso l'inalazione di particelle sospese nell'aria nel mercato degli uccelli. C'è anche chi ha segnalato casi di infezione, dovuti al nuoto in piscine contaminate da escrementi di uccelli.
Da tutte queste condizioni, si può affermare che gli esseri umani sono esposti al rischio di influenza aviaria se svolgono attività direttamente correlate al pollame. Ciò include ciò che lo costringe a essere esposto agli escrementi di uccelli.
Va ricordato che gli esseri umani non possono contrarre il virus H5N1 mangiando pollo o uova cotte. Tuttavia, per precauzione, assicurati di cuocere entrambi gli alimenti a una temperatura di almeno 74 gradi Celsius.
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Tipi di attività a rischio di trasmissione di H5N1
Il fattore che causa l'infezione dell'uomo da questo virus è la mancanza di un'adeguata protezione a contatto con uccelli infetti. L'ingresso dell'infezione avviene attraverso gli occhi, il naso o la bocca.
Secondo l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura degli Stati Uniti, le attività che possono esporre una persona al rischio di influenza aviaria includono quanto segue:
- Toccando un uccello infetto
- Toccare o annusare escrementi di pollame infetti
- Preparazione del pollame infetto per la cottura
- Macellazione o macellazione di pollame infetto dal virus
- Allevamento di uccelli in vendita
- Visita il mercato che commercia uccelli vivi
- Viaggiare in paesi colpiti da questa epidemia di malattia.
Posso prendere l'influenza aviaria da altre persone?
Come discusso in precedenza, la trasmissione del virus H5N1 tra esseri umani è molto improbabile. Finché il virus nel corpo non si trasforma in un comune virus del raffreddore, non sarà in grado di diffondersi ad altre persone.
Tuttavia, nel 2006, solo in Indonesia, si sono registrati casi di morte per influenza aviaria che hanno colpito 8 familiari (7 deceduti). Finora, la causa esatta di questo evento è sconosciuta.
Tuttavia, alcuni fatti a supporto sono considerati in grado di aiutare a spiegare perché ciò può accadere. In primo luogo, tutti i membri della famiglia hanno uno stretto contatto simile con uccelli infetti.
Quindi, in secondo luogo, si ritiene che anche la somiglianza dei fattori genetici aumenti il rischio di trasmissione reciproca.
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H5N1 periodo di incubazione
Questo virus ha un periodo di incubazione, ovvero il tempo che intercorre tra l'infezione e la comparsa dei sintomi per la prima volta.
In questi tempi, il virus si trasmetterà molto facilmente perché gli uccelli o gli esseri umani non si rendono conto di essere infetti.
Secondo una revisione condotta nel 2019, il periodo di incubazione del virus H5N1 nell'uomo richiede un massimo di 7 giorni. Ma in generale questo periodo si verifica al massimo da 2 a 5 giorni.
I sintomi dell'influenza aviaria
Il virus H5N1 che ha attraversato il processo di incubazione può causare sintomi molto diversi nell'uomo. Generalmente, i problemi di salute che sorgono sono più gravi del comune raffreddore. Alcuni di loro sono i seguenti:
- Febbre sopra i 38 gradi Celsius
- Tosse
- Dolore muscolare
- La voce diventa rauca
- È facile irritarsi senza una ragione apparente
- Spesso mi sento stanco
- Mal di stomaco, a volte accompagnato da diarrea
- nausea
- Vomito
- Dolore al petto
- Sbalzi d'umore innaturali e
- Convulsioni.
In alcuni casi è stato anche riferito che le persone che soffrono di questa malattia hanno anche problemi respiratori. Questi includono polmonite e mancanza di respiro.
Secondo il rapporto dell'OMS del 2005, questo sintomo di mancanza di respiro si verificherà intorno al quinto giorno dopo la comparsa dei primi sintomi.
Le persone infette da questo virus possono anche manifestare un peggioramento dei sintomi in brevissimo tempo. Per coloro che hanno problemi respiratori, questo può impedire a diversi organi del corpo di funzionare e causare la morte.
Diagnosi di influenza aviaria
Il medico generalmente fornirà una diagnosi di influenza aviaria in diversi modi, tra cui:
- Eseguire un esame fisico per vedere i sintomi della malattia che compaiono
- Fare auscultazione (test per rilevare suoni respiratori anomali)
- Differenziazione dei globuli bianchi
- Coltura nasofaringea
- Raggi X sul petto
- Chiedere informazioni sulla cronologia dei viaggi recenti
- Assicurarsi che non vi sia alcun contatto diretto con uccelli o altro pollame
- Prendere un campione respiratorio per ulteriori analisi in laboratorio.
Oltre ai passaggi di cui sopra, nel 2009, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato anche il test dell'influenza Avantage A/H5N1. L'obiettivo è rilevare la presenza del virus nel naso o attraverso un tampone faringeo.
Questo test può trovare una proteina specifica chiamata NS1 che indica la presenza del virus H5N1. Controllare te stesso il prima possibile può aumentare le possibilità che qualcuno che è esposto a questo virus si riprenda.
Gestire l'influenza aviaria
Nella maggior parte dei casi, questa malattia sarà trattata con farmaci antivirali. Alcuni di questi sono oseltamivir (Tamiflu) o zanamivir (Relenza). Entrambi sono scientificamente provati per essere abbastanza efficaci nell'alleviare i sintomi che derivano da questa infezione.
La dose standard di Tamiflu per le persone di età superiore ai 13 anni è di 75 milligrammi e viene solitamente prescritta per 5 giorni. Tuttavia, la somministrazione di questo farmaco può essere più lunga se si mostrano sintomi abbastanza gravi o si ritiene che il sistema immunitario sia debole.
Va sottolineato che la somministrazione di questi farmaci sarà efficace se effettuata almeno entro 48 ore dalla comparsa dei primi sintomi. Il medico ti fornirà anche un apparato respiratorio se avverti mancanza di respiro.
Inoltre, il virus H5N1 che attacca l'uomo può diventare resistente a due farmaci antivirali spesso utilizzati, ovvero l'amantadina e la rimantidina (Flumadine). Quindi questi due farmaci non sono raccomandati per curare l'influenza aviaria.
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Prevenzione dell'influenza aviaria
La vaccinazione è un modo considerato efficace per inibire la diffusione del virus dell'influenza aviaria. Tuttavia, questo vaccino non è ancora pronto per una distribuzione capillare.
Anche così, non devi preoccuparti, perché puoi comunque prendere precauzioni implementando le semplici cose di seguito:
Tenere le mani pulite
Lavarsi regolarmente le mani con acqua calda e sapone sia prima che dopo aver usato il bagno, quando si sta per mangiare o se si tossisce.
Pratica una buona etichetta per tossire e starnutire
Il trucco sta nel coprirsi bocca e naso con il gomito quando si tossisce o si starnutisce.
Puoi anche usare un fazzoletto per coprire naso e bocca, con una nota gettare il fazzoletto usato direttamente nella spazzatura dopo l'uso.
Evitare di toccare la superficie dell'oggetto
Se quando tossisci o starnutisci hai solo il tempo di coprirti con i palmi delle mani, non toccare la superficie dell'oggetto prima di lavarti le mani. Questo per evitare che il virus si attacchi e si diffonda in altri luoghi.
Auto-isolamento
Per evitare una diffusione più ampia, un malato di influenza aviaria è tenuto ad autoisolarsi per un po' di tempo. Dovrebbe evitare i luoghi pubblici e relazionarsi con altre persone.
Precauzioni nelle aree dove ci sono pollame
Alcune cose che devono essere implementate per evitare l'esposizione al virus H5N1 negli allevamenti di pollame sono le seguenti:
- Quando si prepara il mangime, non utilizzare la stessa attrezzatura per cucinare il cibo
- Prima e dopo la lavorazione del pollame crudo, è necessario lavarsi le mani con sapone e acqua corrente
- Evitare di toccare pollame malato o morto
- Sbarazzarsi di uccelli morti da personale autorizzato
Anche se in Indonesia i casi di influenza aviaria sono rari, ma questo non significa che tu possa essere negligente al riguardo. Continua a seguire uno stile di vita sano ed evita le attività che possono farti ammalare di questa malattia.
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